Member Reviews
Questo libro l'ho letto in anteprima grazie all' ARC messo a disposizione su NetGalley, e che Ne/On mi ha gentilmente concesso. Grazie per l'opportunità.
Venendo al libro, la storia mi è piaciuta nonostante non rientri prettamente nella mia zona di conforto, perché è un romanzo storico con i pirati.
L'aspetto che mi è piaciuto di più è senza dubbio il personaggio principale, una donna che è costretta a rinunciare al suo nome e alla sua femminilità. Mi è piaciuto il rapporto che si instaura con la personaggia che diventerà l'interesse amoroso.
È una storia tratta da una storia vera, e i personaggi sono realmente esistiti Mary Read e Anne Bonny.
Un libro illuminante sull'Epoca d'Oro della pirateria.
Thank you NetGalley and ne/on for this digital ARC.
Saltblood is not my favourite type of book: it is a retelling of a historical/legendary figure’s life. In this case, sailor/soldier/pirate Mary Read. Its pacing is quite linear, almost recounting history with dates and historically accurate events and figures who come and go, meddling with Mary’s life and helping her shape her identity, which has been a blur since she was born. In fact she was raised as a boy, and her secret soon morphs into a part of herself, a part she can never get rid of even when she ditches the war in order to marry and goes back to presenting as a woman.
Everything goes on smoothly in this story, which can be very interesting for anyone with a passion for history and pirates, but to me the parts I enjoyed the most were those where Mary ponders on her feelings, the confusion she feels in being attracted to Anne - does she like her or does she simply want to be like her? -, the new experience of dealing with men and masculinity after having been “one of them” and the discovery of the reality of being a woman.
Sono felicissima di aver letto questo libro, desideravo da tempo leggere un libro ambientato in mare con protagonisti marinai e pirati.
Un affascinante romanzo di ambientazione storica, in un’epoca d’oro per la pirateria.
Saltblood e il romanzo d’esordio di francesca De Tores, il libro e una ricostruzione della vita della piratessa Mary read, Francesca de tores ha saputo ricostruire la sua vita in maniera egregia, nonostante il limitato e contraddittorio materiale disponibile.
Quante vite può vivere una donna? Molte, ma Mary read ne ha vissute ancora di più.
Cresciuta come Mark con lo scopo di prendere in prestito la vita del fratello morto, una madre che era indifferente nei suoi confronti, valletto da una ricca signora, imbarcata in una nave sotto spoglie maschili come marinaio, poi donna e moglie, di nuovo in mare, ma questa volta come pirata e amante.
Ma in questo interessante libro mary non è l’unica protagonista appaiono molti altri personaggi, anche molto affascinanti, ma Mary rimane narratrice in prima persona durante tutta la storia, questo ci permette di conoscerla e di conoscere i suoi pensieri, le sue incertezze e le sue verità, saremo con lei quando capirà piano piano chi è, tante cose e nessuna.
Grazie a Neonlibri ho potuto leggere in anteprima questo libro.
Saltblood è stato una lettura interessante che mi ha fatto conoscere una donna molto tosta, dalla vita dura e per nulla facile, inoltre è stato affascinante poter leggere un libro con il mare così protagonista, un ottimo worldbuilding, grazie sempre alla ricerca dell’autrice.
Se devo trovargli un difetto e che non mi ha fatto impazzire la narrazione, tutto narrato in maniera fin troppo piatta senza pathos, le cose succedono e basta.
Ma un’ottima ricostruzione comunque.
Saltblood uscirà ufficialmente il 4 settembre 2024.
Il libro segue le vicende romanzate di Mary Read, piratessa attiva nel diciottesimo secolo.
Mary è costretta dalla madre a diventare Mark, così da procurarsi di che vivere.
Tuttavia Mary capisce presto che più che Mary o Mark lei è un marinaio e il suo posto è il mare. Qui cercherà il suo posto, amerà, soffrirà, e troverà il modo di essere fedele a chi è veramente.
Ammetto di non essere la più grande amante dell'uso della prima persona nei libri, eppure questo non riuscirei a immaginarlo scritto diversamente. La scrittura di De Tores è sia leggiadra come il vento intrappolato dalle vele della nave che crudo come la vita a bordo.
Sebbene il libro non sia fedelissimo alla vera figura storica di Read, (è pur sempre un romanzo) risulta comunque un ottimo punto di partenza per esplorare temi quali genere e sessualità pur non snaturando l'opera o facendola risultare anacronistica.