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Beh, che dire… questo libro mi ha creato dei sentimenti veramente contrastanti…
È un libro che non ha le caratteristiche dei libri che di solo mi appassionano, eppure, è talmente particolare che mi ha appassionata del tutto, al punto che aspetto con ansia il volume successivo.
Siamo di fronte ad un romanzo epistolare di stampo fantasy, ambientato in un mondo/tempo non definito in cui il mondo è coperto dalle acque e dove Sophy e Vy si scambiano lettere per affrontare la perdita dei rispettivi fratelli, morti assieme in un terribile maremoto.
Ma è proprio sbirciando quando corrispondenza che scopriremo come non tutto è quello che sembra e che degli oscuri segreti si celano nella profondità marina.
Lo stile poi è veramente piacevole e - anche se i fatti salienti sono già successi (e non molto succede in effetti) l’autrice è stata in grado di creare suspence e tenermi attaccata alle pagine.
Una nota di merito va poi al tema dell’inclusività LGBT 🏳️‍🌈 sempre presente nel libro, nonché alla forte critica del mondo accademico che - in modo molto sottile - viene portata avanti in queste pagine.

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"𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒔𝒊 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒂 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒂 𝒄𝒆𝒓𝒕𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒐𝒈𝒏𝒊 𝒅𝒖𝒆 𝒎𝒊𝒏𝒖𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒂 𝒗𝒆𝒓𝒊𝒇𝒊𝒄𝒂𝒓𝒔𝒊 𝒖𝒏𝒂 𝒕𝒓𝒂𝒈𝒆𝒅𝒊𝒂, 𝒇𝒐𝒓𝒔𝒆 𝒔𝒊 𝒆̀ 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒑𝒓𝒐𝒏𝒕𝒊 𝒂 𝒈𝒆𝒔𝒕𝒊𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒅𝒅𝒆𝒕𝒕𝒂 𝒕𝒓𝒂𝒈𝒆𝒅𝒊𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒆𝒔𝒔𝒂 𝒆𝒇𝒇𝒆𝒕𝒕𝒊𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒔𝒊 𝒗𝒆𝒓𝒊𝒇𝒊𝒄𝒂".

🌊𝐔𝐧𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚 𝐚𝐥 𝐥𝐮𝐦𝐢𝐧𝐨𝐬𝐨 𝐚𝐛𝐢𝐬𝐬𝐨 - 𝐒𝐲𝐥𝐯𝐢𝐞 𝐂𝐚𝐭𝐡𝐫𝐚𝐥𝐥🌊

Ringrazio @neonlibri per l'Arc.

📌Questo libro è un romanzo epistolare che si svolge in un mondo coperto d'acqua.

Nel 1002 E. inizia una corrispondenza con il dotto Henerey dopo aver trovato fuori dalla sua finestra una misteriosa "struttura". Se all'inizio il loro interesse è solo per questa scoperta di E., pian piano però questo sfocerà in qualcosa di più sentimentale. Durante le loro indagini, tuttavia, un maremoto distrugge Casa Abisso e i due scompaiono.

Nel 1003 Sophy, la sorella di E. e Vyerin, il fratello di Henerey, iniziano a indagare sulla scomparsa dei loro fratelli e analizzando le loro corrispondenze e i loro appunti, risolveranno l'enigma e scopriranno qualcosa che potrebbe cambiare la loro visione del mondo.

📌 Questo libro mi è piaciuto molto. È un cozy fantasy con degli elementi accademici, ambientato nel mondo sottomarino e già tutti questi sono elementi che ho apprezzato moltissimo.

Lo stile è molto semplice, anche se devo dire che inizialmente ho fatto un po' di fatica a destreggiarmi tra le varie lettere e i vari personaggi. Una volta però, presa confidenza, questo problema sparisce e tutto diventa molto lineare.

Ho apprezzato moltissimo i personaggi e il fatto che man mano che si va avanti con la lettura e si leggono le lettere si imparano a conoscerli.

In particolare mi è piaciuta molto E. sia per il sua carattere, sia perchè con lei viene trattato il suo disturbo mentale; a mio parare l'autrice è stata molto brava a parlarne in modo così delicato che ti fa entrare ancora di più in empatia con questo personaggio.

📌Concludo dicendo che non vedo l'ora di leggere il seguito e che consiglio questa lettura soprattutto a chi ha bisogno di un fantasy molto leggero e delicato.

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✨Una lettera dal luminoso abisso✨

🐚Bentrovati amici, oggi parliamo di questo libro letto in anteprima grazie all’ARC gentilmente offerto da @neonlibri 🥹

🩵È un romanzo scritto in chiave esclusivamente epistolare e nonostante l’inizio abbia fatto un po’ di fatica per via del complesso world building, non ho potuto alla fine che “immergermi” completamente in questa meravigliosa storia subacquea.

🐟La storia tratta di uno scambio di lettere tra Sophie sorella di E. ed il fratello di Henerey, Vyerin, entrambi scomparsi misteriosamente un anno prima. La loro corrispondenza nasce dal voler scoprire e ripercorrere gli ultimi mesi dei due rispettivi fratelli prima della loro scomparsa nell’abisso mentre si conoscevano per poi “studiare” insieme una strana “struttura luminescente” situata fuori da Casa Abisso, dimora di E..

🐬Impareremo a conoscere tutte le sfumature dei personaggi di questo libro, dalla “malattia della mente” di E., trattata con grande delicatezza e sensibilità, fino alla gentilezza e intelligenza di Henrey suo corrispondente. Sarà un escalation di emozioni, colpi di scena e un magico e inquietante mistero che aleggia nelle nere acque abissali.

🌊Dalla pura amicizia leggeremo ed assisteremo alla nascita di teneri sentimenti profondi, dall’angoscia della perdita, alla speranza di una nuova e terribile possibilità sono gli ingredienti di questo originale e particolare romanzo che uscirà ad Ottobre, mentre io non vedo l’ora che esca il secondo volume per scoprire come si evolverà la storia.✨

⭐️⭐️⭐️⭐️/5

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A letter to the luminous deep (Una lettera al luminoso abisso) è il primo libro della dilogia di Sylvie Cathrall in forma interamente epistolare.
Ci troviamo in un mondo in cui gli uomini vivono prevalentemente nel mare o comunque vicino. Infatti molti dei termini usati per descriverlo fanno parte del gergo marino e persino lo scorrere del tempo è scandito dalle Maree.
Ci son diverse zone, ognuna con caratteristiche particolari: l’Ateneo Sconfinato, fatto di navi e Ancoraggi mobili capace di far sembrare le profondità dell’oceano accoglienti; l’Ateneo Intertidale, costituito di isole artigianali intorno all’Atollo ricche di Creatività e Trasformazione; l’Ateneo Atollo, che preserva le antiche conoscenze della poca terra rimasta. Molto resta ancora da scoprire e a questo pensano i Dotti, persone esperte nei più svariati campi di studio.
In questo universo vive E., una ragazza che fa fatica a relazionarsi con gli altri e soffre d’ansia e insicurezza, che non ha un buon rapporto con il suo Cervello che le fa sempre rimuginare mille volte sopra ogni cosa:
“Ebbene, mi sono data la seguente spiegazione: quando si passa la vita con la certezza che ogni due minuti possa verificarsi una tragedia, forse si è più pronti a gestire la suddetta tragedia nel momento in cui essa effettivamente si verifica.”
Un giorno scopre una strana e affascinante Struttura fuori dalla finestra della sua casa sottomarina e questo la spinge a iniziare una corrispondenza con il celebre Dotto Henerey Clel, un altro essere solitario come lei che ha difficoltà a interagire con le persone. Piano piano, le lettere che si scambiano diventano il loro modo di aprirsi, sono ricche di passione prima verso i loro comuni interessi che li porteranno a svelare un mistero che potrebbe cambiare il mondo subacqueo e poi l'uno verso l'altra. Nasce qualcosa di inaspettato e bello, di dolce e tenero tra due persone che hanno unito le loro solitudini per darsi forza a vicenda.
Purtroppo arriva una tragedia che distrugge la Casa Abisso di E. e lei e Henerey scompaiono. Sarà stata una coincidenza? Un anno dopo, Sophy, la sorella di E., e Vyerin, il fratello di Henerey, si mettono in contatto per cercare di capire cosa è successo davvero ai loro cari, analizzando la loro corrispondenza e gli appunti, facendoci scoprire anche passo passo come si è evoluto il loro rapporto.
L'ambientazione marina è affascinante, ma mi sarebbe piaciuto di più sapere di cosa ci fosse prima e come sono arrivati a questo. In questo mondo, i Dotti sono tenuti in alta considerazione e l'ignoranza viene malvista, ma ci sarà un momento in cui anche loro dovranno arrendersi alla vastità dell’oceano che li circonda:
“Forse il motivo era che ci eravamo resi conto in un attimo che, pur essendo Dotti, esistevano parti dell’universo che semplicemente non potevamo (e, soprattutto, dovevamo) capire.”
Viene anche affrontato con molta delicatezza il tema dei disturbi della mente. L'autrice ha preso spunto dal suo disturbo ossessivo compulsivo per descrivere i comportamenti di E. (che ne è affetta) rendendo anche il Cervello un personaggio con cui dialogare e dando a lei, apparentemente debole, il ruolo della protagonista.
Ho fatto davvero fatica a leggere la prima parte di questo libro per le troppe descrizioni, i nomi complicati e simili e il linguaggio particolare. Le voci dei vari personaggi che scrivono sembrano tutte le stesse, nessuno ha un suo modo particolare di “parlare” rendono le lettere monotone. Molto fastidioso l’uso dei continui P.S. alla fine di ogni epistola, a volte più lunghi della stessa.
Quando poi però l’attenzione si è spostata più sul mistero, è diventato interessante. Mano mano ogni pezzo del puzzle è stato messo al suo posto. Anche l’evoluzione dei rapporti tra i vari protagonisti è stata bella da leggere.
Spero che nel seguito, che uscirà nel 2025, le questioni lasciate in sospeso in questo fantasy marino, condito da una storia d’amore, trovino una loro degna conclusione.

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Una delle prime cose che mi ha attratta di questo libro, oltre alla meravigliosa copertina, è stato il titolo intrigante. Poi ho letto la trama e ho capito che avrei sicuramente letto questo romanzo.

Partiamo dalla caratteristica principale di questo racconto: tutta la vicenda viene narrata esclusivamente tramite lettere che i diversi personaggi scrivono e si inviano. Credevo che questo sarebbe stato un ostacolo alla lettura, invece per me è stato proprio l'opposto! Le continue missive non fanno altro che aumentare la curiosità per la storia e invogliare a continuarla.

All'inizio ho avuto un po' di difficoltà a capire l'ambientazione, anche perché il worldbuilding viene inserito pian piano (ma in maniera intelligente e soprattutto non pesante). In seguito però devo dire che mi è piaciuto moltissimo e sono riuscita ad immaginare molto bene questo mondo sottomarino.

Anche i personaggi mi sono piaciuti parecchio. Le loro diverse personalità riescono ad emergere completamente dalle loro lettere. In più, il fatto che siano loro a parlare di sé stessi in prima persona, rende il tutto ancora più introspettivo e definito.

Insomma, è stata una lettura che mi è piaciuta moltissimo.
Aspetto con trepidazione in secondo volume e, nel mentre, andrò sicuramente a comprare la copia cartacea del primo, non appena uscirà!

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Già dall'anteprima avevo intuito che questo libro sarebbe stato una bellissima esperienza per me e non mi ha delusa. Tutti i personaggi mi sono piaciuti molto, soprattutto i due protagonisti, e un po' mi mancano. Forse qualche sbavatura sul finale, nella svolta che prende la storia in modo un po' brusco, ma dipenderà anche molto dal seguito.
Presto recensione completa su Instagram.

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Una lettera dal profondo abisso è stato una lettura inaspettata. Romanzo epistolare, classificato come cozy fantasy in realtà presenta una storia con un'ambientazione sottomarina molto originale e un mistero da risolvere. Non ho amato troppo la svolta fantascientifica di fine libro mentre invece mi sono affezionata tantissimo ai quattro protagonisti. Non vedo l'ora esca il sequel anche se... Forse avrei preferito rimanesse autoconclusivo!
[PS: una recensione più dettagliata verrà presto pubblicata su https://hookingbooks.blogspot.com]

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Una raccolta epistolare, due persone smarrite e presunte morte, i loro fratelli che cercano di capire cosa sia successo... Un racconto lento, delicato, a tratti struggente che si apre piano piano come una lettera appena appena aperta. E. è la mia eroina. Timida, intelligente, vivace, con problemi psicologici che anche se la stanno bloccando non la rendono meno intelligente e vivace... Ho amato ogni lettera, ogni disegno, ogni piccolo estratto di questo mondo alieno eppure così vicino. Non vedo l'ora di leggere la seconda parte di questa adorabile perla!

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Questo libro parte avvantaggiato grazie al mio amore per i romanzi epistolari -e sono così contenta che sia rimasto nel format di lettere e annotazioni fino alla fine!

Ho apprezzato tutto, dal'ambientazione al linguaggio ai costumi sociali, lo stile e la struttura chiara, i personaggi e il loro sviluppo (sia individuale che in relazione tra loro).

Quando uscirà in forma fisica lo comprerò e lo rileggerò sicuramente!

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Ringrazio prima di tutto NetGalley e Ne/on per la possibilità di leggere questo libro in anteprima.

Leggendo la trama sono rimasta subito piacevolmente incuriosita, misteri e strane creature sottomarine mi sono sembrate quasi una boccata d’aria fresca paragonate con l’ennesimo libro sui Fae, ho quindi volutamente ignorato il dettaglio della forma epistolare del libro, pensando che con una premessa del genere mi sarebbe sicuramente piaciuto.

Non avrei dovuto ignorarlo.

Sicuramente ci sono tantissime persone che ameranno questo libro, perché è scritto molto bene e non è assolutamente banale, ma non è per me.

I problemi principali che mi hanno reso difficile leggere questo libro sono stati principalmente due: la lentezza con cui ogni cosa succede, che inevitabilmente porta ad una trama difficile da individuare, e il fatto che tramite lettera non sono per niente riuscita ad affezionarmi ai personaggi, cosa per me fondamentale.

Il mix di questi due caratteristiche ha reso la lettura molto pesante, e non mi invogliava molto a continuarlo.

Mi è molto piaciuta invece l’ambientazione, le lunghe descrizioni in questo caso hanno reso possibile immaginare ogni luogo, quanto sarebbe bello visitare Casa Abisso !!

Un’altro aspetto del libro che mi è piaciuto è stato “vedere” la nascita del rapporto tra E. ed Henery, il rispetto e la dolcezza che avevano reciprocamente nei loro confronti. Mi sarebbe piaciuto leggere di un loro confronto diretto però.

Mi è dispiaciuto che non mi sia piaciuto questo libro, perche aveva tutte le carte in tavola per essere uno dei miei preferiti.

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Onestamente non credevo che questo libro mi sarebbe piaciuto così tanto, invece mi sono trovata immersa (e data l'ambientazione sottomarina della storia, questo è proprio il termine adatto da usare) in una corrispondenza epistolare divertente, commovente, misteriosa, emozionante. E che mi fa fremere di curiosità per sapere cosa accadrà nei prossimi libri.

I personaggi principali sono quattro:
- E. (il cui nome intero viene svelato solo dopo un bel po') ed Henerey, che non conosciamo "direttamente", bensì solo tramite le loro lettere passate. I due innamorati sono scomparsi misteriosamente, e attorno a loro girano un sacco di coincidenze strane e misteri da risolvere;
- Sophy e Vyerin, fratelli dei due scomparsi che si conoscono e creano un bellissimo rapporto di amicizia proprio in ricordo dei loro familiari. Sono questi due personaggi ad iniziare una corrispondenza con l'intento di ricostruire (tramite le lettere che i loro fratelli si sono scambiati) gli ultimi giorni dei loro cari.

Ho trovato davvero molto originale la struttura narrativa di questo libro, e la storia in generale. Il setting ambientale e temporale e anche il worldbuilding sono entusiasmanti e invogliano all'avventura e all'esplorazione (o per lo meno, per me è stato così).

Molto belli i rapporti tra i personaggi: tra i due innamorati la relazione si instaura discretamente, lentamente, quasi timidamente. È tutto molto delicato e mai eccessivo; l'amicizia tra i loro due fratelli è ironica, divertente, ma anche profonda e piena di condivisioni personali tra i due. Il lettore, tramite gli scambi epistolari dei personaggi, può vedere la loro compostezza e rigidezza iniziale sciogliersi mano a mano e trasformarsi in confidenza. Mi è piaciuto anche, poi, che le relazioni di stampo LGBTQIA+ siano rappresentate nel libro e siano dipinte come del tutto ordinarie, normali, senza le discriminazioni che purtroppo nella vita reale troviamo.

Il mistero che si snoda tra le pagine, poi, è davvero avvincente.

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I started this book convinced that I would find a new 5 stars read and, even though by the end of it I didn't get the exact feeling that I usually do when finishing a new favorite book of all time, I enjoyed this novel enormously. In fact, I had never read anything similar to this, due to its format (it is in fact written entirely in mixed medias as letters or diary extracts) but also to its peculiar plot. In addition, I also fell in love with the author's purple prose because it fits perfectly with the protagonists' personalities. Even though my favorite part of the book are the characters and their interactions and correspondences, I was also very intrigued by the plot and curious about how the mystery was going to develop. I was also extremely fascinated by the fantastical world in which the story is set and, even though sometimes I felt confused by some parts of it. Lastly, despite the ending being quite open, I didn't expect this book to have a sequel but, now that I found out that "A letter from the lonesome shore" is coming out in 2025, I can't wait to read it.

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Recensione di “Una lettera al luminoso abisso” di Sylvie Cathrall

Valutazione: 4/5⭐

📚 Dopo un avvistamento sottomarino la solitaria E. avvia una corrispondenza con il Dotto Henerey Clel. Mentre si innamorano i due svelano un mistero destinato a trasformare il mondo subacqueo. Un anno dopo la sorella di E. e il fratello di Henerey affrontano il lutto per la perdita dei due, scomparsi in seguito ad uno strano maremoto. Insieme ricostruiranno la corrispondenza di E. e Henerey, tentando di svelare l’enigma della loro scomparsa.

Una lettura dalle atmosfere indimenticabili. Se amate le animazioni dello Studio Ghibli, in particolare Ponyo con le sue ambientazioni sottomarine e stravaganti, la apprezzerete tanto.

Altra somiglianza è quella con Piranesi di Susanna Clarke, non tanto per la storia o le atmosfere (quelle di Piranesi sono inimitabili) ma per il buffo mix tra ingenuità e sete di conoscenza che caratterizza i protagonisti di entrambe le storie.

E. infatti è una donna dalla grande curiosità che ha sempre tenuto a bada per paura di procurarsi una crisi psicologica. Una persona da sempre piena di timore che trova un corrispondente tanto impacciato quanto capace di non farla mai vergognare di essere se stessa. Una tenera dinamica tra personaggi ma anche un modo delicato ma potente per parlare di salute mentale.

Ho apprezzato tanto che il focus non fosse un solo scambio di lettere e una sola coppia di personaggi, ma un doppio scambio intrecciato e cronologicamente complesso, con tanto di mistero da risolvere.

Ho trovato un po' faticosa la tendenza dell'autrice a ripetizioni e spiegoni. Lo stile epistolare non è ideale per illustrare certe scene o ambientazioni ma ogni tanto mi è parso che la conversazione tra personaggi fosse inverosimile e utilizzata puramente per spiegare certi passaggi ai lettori.

Nonostante questo è stata davvero una lettura super piacevole e cosy, un libro coccola per nulla banale.

Peccato aver scoperto solo alla fine che non si trattasse di un autoconclusivo. Ora mi toccherà attendere il 2025 per leggere la sua conclusione😭

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Grazie mille a Ne/oN per la copia digitale in anteprima.

Una Lettera al Luminoso Abisso è una sorta di cozy mystery ambientato in un mondo fantasy e con una storia d'amore a distanza.

Questo libro mi ha provocato sentimenti contrastanti, alcuni positivi, altri molto meno.

Partiamo da quelli positivi: ho trovato la premessa e l'ambientazione le cose più interessanti del romanzo. Originale, particolare e intrigante, è una storia fatta di misteri da svelare, nuovi mondi da scoprire, il tutto avvolto da un alone di tenerezza, curiosità e anche una sorta di malinconia. Inoltre, ho apprezzato i personaggi, in particolare Henerey ed E., nella quale mi sono rivista molto per la sua difficoltà a rapportarsi con le persone, per i suoi stati d'ansia e insicurezza.

Ora veniamo alle note dolenti e che più volte mi hanno quasi spinto a mollare la lettura: la scelta di fare di questo libro un romanzo epistolare per me non ha funzionato. Le lettere avrebbero potuto essere un buon modo per rendere più fluida e leggera l'esperienza di lettura, invece è stato l'esatto opposto. Credo che la scrittura stessa dell'autrice non abbia aiutato, in quanto le “voci” dei vari personaggi che scrivono non sono caratterizzate al meglio, e finiscono per risultare quasi indistinguibili l'una dall'altra, fatta forse eccezione per alcune lettere qua e là.

Giunta al termine, ero onestamente sollevata che fosse finito, ma anche curiosa di sapere cosa succederà nel prossimo libro.

Leggerò il seguito? Onestamente, non lo so.

Nonostante la mia esperienza di lettura sia stata in parte rovinata, credo che la storia non sia assolutamente da buttare e quindi consiglio almeno di dargli una possibilità.

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Una lettura scorrevole, dolce, che fa commuovere: a letter to the luminous deep è sicuramente un libro che mi sento di consigliare a chi ha voglia di una lettura leggera ma che ti rimanga nel cuore. Ho molto apprezzato la narrazione degli eventi tramite lettere, sebbene all'inizio crei un po' di confusione.

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Innanzitutto ringrazio Ne/oN per avermi fornito la copia ARC del romanzo!
Questo romanzo è un esordio con il botto, un epistolare curato tanto bene e interessante fin dai primi capitoli quando ancora la parte mystery non era emersa.
I personaggi mi sono piaciuti tutti (sì, Arvist, anche tu! Ma solo per il redemption arc finale), come anche le romance e i rapporti familiari narrati. La penna dell'autrice riesce a essere emotiva nell'esprimere i sentimenti dei corrispondenti, come delicata nell'affrontare determinate tematiche (lutto, malattia mentale...).
E che dire del worldbuilding? Bello, senza dubbio, e spiegato in modo credibile al lettore con espedienti narrativi per non renderlo forzato rispetto ai personaggi che ovviamente conoscono il luogo in cui vivono. Sono anche molto incuriosita dalla lore di questa ambientazione, che ancora non è stata svelata del tutto ma aspetterò pazientemente.
La parte del mistero mi ha coinvolta e intrattenuta, facendomi prestare attenzione alle informazioni distribuite e portandomi a fare teorie. I dettagli sono stati dosati sapientemente a questo scopo.
È un libro che consiglio a chi ha pazienza, perché la narrazione è molto calma (ricordiamo che i motivi che hanno spinto i personaggi a scriversi erano di natura scientifica per quanto riguarda E. ed Henery, quindi nessun evento adrenalinico, mentre per Sophy e Vyerin è l'elaborazione del lutto, argomento che non può essere accelerato.)
Per quanto questo volume sia l'inizio di una saga e il suo successo dipenda dallo svolgimento della vicenda nel suo complesso, voglio comunque dare 5 stelle a questo primo volume per l'originalità e la cura con cui è stato prodotto.

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3.5 ⭐️
Ho scoperto A Letter to the Luminous Deep tramite il Libro dei libri e l’anteprima mi aveva conquistata. Si tratta di un romanzo epistolare in cui viene presentato un mistero da risolvere.
Ho iniziato questo romanzo speranzosa di trovare un nuovo preferito, ma non è andata esattamente così. Ho trovato sia aspetti negativi sia aspetti positivi: da un lato mi è sembrato un lungo prologo, una grande preparazione per il resto della storia che verrà pubblicato nel seguito (i seguiti?), avrei preferito avere più elementi sul mistero che viene delineato già all’inizio del romanzo. Le poche spiegazioni che ci vengono date le ho trovate leggermente confusionarie, in più sono confinate nelle ultime pagine. Anche per quanto riguarda il worldbuilding ci vengono dati numerosi accenni, ma accenni rimangono, vengono citati luoghi ed eventi, ma non vengono approfonditi. Nonostante sia chiaramente un romanzo di personaggi e non di trama, ho trovato le voci dei personaggi nelle lettere troppo simili: quando interrompevo la lettura a metà di una lettera, alla ripresa facevo fatica a capire chi ne fosse l’autore. D’altro canto ho molto apprezzato la forma epistolare, grazie alla quale il libro spicca sul panorama e rende il libro memorabile, così come la penna dell’autrice che utilizzando uno stile elevato e pomposo, aiuta a far calare il lettore nell’ambientazione colto che circonda i protagonisti. Altro elemento vincente è proprio l’ambientazione: la Casa Abisso, l’esplorazione dei fondali mi hanno affascinato da subito. Sono anche stata conquistata dalla storia d’amore tra E. e Henerey, così dolce, tenera, onesta, due persone fatte proprio l’una per l’altra. Ho apprezzato la rappresentazione e le riflessioni sulla salute mentale, viene trattata con delicatezza e rispetto. Tutto sommato non l’ho trovata una lettura scadente, anzi, andrò volentieri avanti con la storia.
Ringrazio Ne/oN Libri per avermi dato la possibilità di leggere quest’opera in anteprima.

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Questo romanzo può essere descritto come un piccolo mosaico che, tassellino dopo tassellino, delinea con attenzione non solo un mistero inaspettato, ma anche una storia d’amore dolce e delicata.

In un mondo avvolto dai colori indescrivibili delle profondità marine e intriso dell’amore al limite dell’ossessione per la conoscenza, due famiglie si ritrovano a dover affrontare un dolore comune, ovvero la scomparsa di E., ragazza tormentata dalla sua stessa mente, e Henerey, studioso innamorato del mare.
Sono svaniti nel nulla durante un maremoto, lasciandosi dietro solo una scia di domande e una fitta corrispondenza.
Ai loro fratelli non rimane altra scelta che aggrapparsi proprio a quelle lettere stropicciate, cercando nelle loro parole frammenti di un passato che non può più tornare.
E trovando molto di più.

Perché quelle pagine custodiscono le tracce di un amore ancora acerbo ma terribilmente reale e, soprattutto, i segni di un segreto andato perduto tra le onde.
Un segreto che potrebbe guarire i loro cuori feriti, o distruggerli del tutto.

La scelta di ricostruire questo racconto intriso di salsedine attraverso lettere e pagine di diario permette di conoscere intimamente i vari personaggi e di perdersi nei loro pensieri, per quanto le diverse voci non siano particolarmente distinte tra loro.
L’ambientazione è evocativa e affascinante, e il mistero che inizia pian piano a crearsi è più elaborato e complesso di quanto ci si potrebbe aspettare, promettendo un secondo capitolo più ricco e avvincente.
La storia d’amore nata a distanza tra E. ed Henerey è di una tenerezza quasi straziante, che conquista e strappa più di un sorriso.

Ma ciò che mi ha toccata di più è stata la cura e la delicatezza con cui l’autrice ha affrontato il tema della salute mentale, realizzando un ritratto estremamente realistico e consapevole, ma mai privo di tatto o dolcezza, anzi.
La lotta di E. con le vocine urlanti nella sua testa è qualcosa che ti entra dentro, e la sua penna è riuscita a descriverla in una maniera dolorosamente perfetta.

Ringrazio ancora Neon per questa piccola ma preziosa storia!

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3.5
Idea molto originale e particolare, proprio per questo mi aspettavo un maggiore approfondimento riguardo al contesto e al mondo in cui si svolge la vicenda. Si ha qualche accenno, ma non una vera e propria spiegazione, soprattutto per molte questioni tecniche e logistiche. Il fatto che si tratti di una raccolta di lettere e scritti non aiuta, soprattutto perché la trama si sviluppa lentamente e il mistero principale viene molto diluito e intervallato da altre cose (è una storia in una storia, ma non so se avrei dato così ampio spazio a Sophy e Vy; capisco che sia stato fatto per raccontare anche come nasce e si sviluppa il rapporto tra i due, ma alcuni scambi li avrei evitati). Sicuramente, uno sviluppo che si prende il suo tempo permette di familiarizzare con i personaggi e costruire piano piano la relazione tra E. e Hevery: questi ultimi due sono personaggi molto riusciti, soprattutto E. (di cui ho apprezzato la descrizione veritiera della convivenza con un disturbo mentale) ma il fatto che non ci sia una precisazione collocazione temporale degli avvenimenti può far pensare sia successo tutto molto velocemente o molto lentamente. I personaggi secondari sono più o meno approfonditi e tridimensionali, forse di alcuni avrei preferito qualche tratto in più, soprattutto perché molti hanno il ruolo di comparse e basta.
La risoluzione finale mi ha lasciata un po' delusa: mi aspettavo qualcosa d'altro, forse per questo l'ho trovato dia un po' semplicistico e banale sia troppo fantasioso e arzigogolato...insomma, non mi ha soddisfatta.
Ultima caratteristica secondo me negativa, ma non del tutto, è la traduzione (non so se nell'originale sia così): si è scelto uno stile molto colto e forbito, a tratti desueto o comunque dal sapore antiquato, che per il contesto ci può anche stare (si parla pur sempre di dotti raffinati e colti), ma a volte mi è sembrato troppo pieno di arzigogoli e convenevoli inutili.
Le caratteristiche positive del romanzo sono sicuramente la sua originalità: a partire dal mondo in cui si svolge, completamente o quasi sommerso con concetti e oggetti diversi dai nostri; punto decisamente a favore é E. con la sua peculiarità ben scritta che la rende un personaggio complesso ma realistico, in cui la malattia viene descritta per quella che è senza romanticismi o tragedie.

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Questo libro è stata una piacevole scoperta! Quando ho letto l'estratto nel Il libro dei libri Ne/oN non pensavo mi sarebbe piaciuto tanto, anzi ero incerta se richiedere l'ARC o meno proprio perché non credevo fosse di mio gusto, e invece mi devo ricredere. Una lettera al luminoso abisso è un un cozy fantasy, con un po' di romance e mistery, in forma epistolare. Quest'ultimo aspetto è forse l'unico grande difetto che ho trovato: non sempre la storia è ben strutturata, le lettere richiedono tempo per essere consegnate e in alcuni punti non è ben chiaro perché le scrivano sapendo che arriveranno troppo tardi perché siano utili o addirittura dopo l'arrivo del mittente stesso; insomma ogni tanto si perde la fluidità dello scambio e si intravede l'impalcatura della trama, la necessità di mettere per iscritto informazioni e/o spiegazioni unicamente per ǝl lettorǝ e la costruzione della storia. Inoltre, le voci dei vari personaggi che scrivono non sono molto distinguibili, anche se ho una teoria (sottolineo teoria, potrebbe essere frutto della mia immaginazione) a riguardo: la società in cui è ambientato il romanzo è caratterizzata da una vena accademica e intellettuale che potrebbe giustificare il linguaggio formale e forbito con cui tutti comunicano, anche in presenza di legami più intimi e familiari.
Ma veniamo alle cose belle, ovvero quello che mi è piaciuto del libro. I personaggi sono il punto di forza: nonostante lo stile di scrittura risulti omogeneo, le loro personalità riescono a spiccare, ognuna con le sue particolarità, differenziandoli almeno nel tono. I quattro protagonisti hanno tutti un'ottima caratterizzazione, che personalmente mi ha fatto affezionare quasi subito a tutti loro. E. ed Henerey sono due pucciosi (perdonate il termine poco professionale, ma è il modo migliore di descriverli): entrambi timidi e un po' asociali, hanno uno spirito bambinesco, ma non immaturo, sono dei sognatori, dei inguaribili ottimisti. Di E. ho apprezzato molto l'ottima rappresentazione di cosa vuol dire convivere con malattie mentali come l'ansia: realistico, mai melodrammatico, ma sempre efficace nel rendere l'idea, nel mostrare la realtà appunto. Henerey l'accetta così com'è, non è solo comprensione la sua ma vero e proprio amore per tutte le piccole stranezze di E. Dall'altro lato ci sono i rispettivi fratelli, Sophy e Vy, la parte razionale e coi piedi per terra, che trovano conforto l'uno nell'altra per la scomparsa dei loro cari: un conforto che i rispettivi compagni non potrebbero dare, perché nasce dalla perfetta comprensione di quello che l'altro sta passando.
La sopresa più grande è stata la trama. Mi aspettavo qualcosa di semplice, leggero e di sfondo alla storia d'amore, invece è una trama abbastanza complessa: certo non eccessivamente, parliamo pur sempre di un cozy fantasy, se fosse troppo impegnativo non sarebbe altrettanto confortevole. Come dicevo, comunque, la storia si è rivelata più intricata e interessante del previsto ed è anche gestita molto bene: i colpi di scena sono messi al punto giusto e d'effetto, non li ho trovati prevedibili o scontati (se non forse uno ma me lo sono spoilerata quindi non fa testo!), la suspense per la scoperta del mistero è ben dosata nel corso delle lettere che alternano sapientemente momenti più intimi a scene con cui prosegue la trama. In tutto questo, io ero convinta fosse autoconclusivo e invece è previsto un secondo e ultimo libro. Senza fare spoiler, vi posso dire che sì il finale è aperto e il seguito ci sta tutto, ma non parliamo di un vero e proprio cliffhanger, la maggior parte dei misteri sono stati svelati e il destino dei protagonisti magari non è certo al 100%, ma non è neanche eccessivamente in sospeso. Spero comunque che l'autrice non ci metta troppo perché sono proprio curiosa di sapere come va avanti e soprattutto se sarà ancora epistolare o no (per come è finito, non sembra probabile ma vedremo!).
Piccola nota sul worldbuilding: non è eccessivamente presente, ma quel che c'è è curato e dettagliato, dà quel tocco in più alla storia con un'ambientazione particolare e allo stesso tempo familiare, perfetta per un cozy fantasy. L'autrice unisce la descrizione e spiegazione del mondo alla narrazione epistolare senza infodump, in maniera fluida e chiara. Ovviamente per questo non sarà tutto comprensibile ed evidente fin da subito, ma è abbastanza semplice da non creare confusione.

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